Inter, Barella avvisa: “Barcellona ci è rimasta dentro”

Inter, Barella avvisa: “Barcellona ci è rimasta dentro”

Ultime Inter | Barella si racconta e parla dell’Inter alla Gazzetta dello Sport. Il centrocampista è partito subito fortissimo:

«Le dico una cosa: Barcellona ci è rimasta dentro».

Cosa è una minaccia?

«Perdere non ci è andato giù. Ma più del risultato, più dell’arbitraggio, quella partita ha fatto vedere chi siamo. Per 65-70’ abbiamo messo sotto il Barcellona, la squadra top al mondo. Certo, la vittoria avrebbe amplificato tutto. Però abbiamo dimostrato personalità, sarà importante per il nostro futuro».

Non è che mollate la Champions per il campionato?

«Macché. È un girone difficile, ma siamo l’Inter: non so dove, ma andremo a prenderci i punti necessari per passare. Conte? Non era il caso di parlare molto. Ci siamo guardati e ci siamo detti: “Ne abbiamo un’altra importante, testa alla prossima”».

Juve? 

«Fortissima. Ma come lo siamo noi.  La Juve ha in più solo l’esperienza, il fatto di conoscersi da più tempo come gruppo. Ma il mister ci ha chiesto da subito cose ben delineate e noi le stiamo mettendo in pratica, ecco perché dico che siamo alla pari. La Juve ha vinto il campionato con 21 punti di vantaggio lo scorso anno: vogliamo colmare il gap, vedremo alla fine se ci saremo riusciti».

Iuliano-Ronaldo?

«Eh, diciamo che è stato un caso strano. Non aggiungo altro. Sarri? Chelsea mi aveva cercato a gennaio, la trattativa era concreta. Al Cagliari dissi: non è un momento facile per la squadra, resto fino a fine stagione. Poi prenderò una decisione».

Come si difende su Ronaldo?

«Bisogna chiederlo a Godin, che talvolta è riuscito a limitarlo… Meno male che non devo marcarlo io. Oh, poi se capita mica mi tiro indietro».

Conte?

«Ha un’attitudine diversa, un modo di parlarti che ti trasmette qualcosa di nuovo. Per lui mi farei ammazzare, vale per tutti i suoi calciatori. E questo fa la differenza. Ha visto come corrono le squadre di Conte? Eh, non è solo perché sono preparate bene. È frutto di quel che ti mette in testa lui».

 Messi?

«Ho vissuto poco Ronaldo il Fenomeno…per me Messi è il più forte di tutti i tempi. Davanti a un tunnel rosico sempre, diciamo che subirlo da Messi dispiace un po’ meno».

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