Milan, Giampaolo sull’esonero: “Sento la fiducia”

Milan, Giampaolo sull’esonero: “Sento la fiducia”

Marco Giampaolo, tecnico del Milan, ha parlato anche della possibilità di essere esonerato oggi in conferenza stampa:

 

“La fiducia per me non è qualcosa che ti regala perchè sei bello: per voi è il risultato, per altri è dare importanza a un processo di lavoro. So come pensano i club, qualche volta sono stato interpellato. Le valutazioni sono sui contenuti, se il club ha ritenuto di esporsi è perché avrà fatto le sue valutazioni”.

Giampaolo ha parlato del sostegno della squadra e delle parole di Donnarumma dopo Torino:

“Sicuramente mi hanno fatto piacere, io parto dal presupposto che ai giocatori non puoi mentire. Trasmetti i sentimenti, ha un recepito di un certo tipo. Espone determinate cose perchè le sente.

Torino? Abbiamo avuto il torto di non chiudere la partita, era la strada per la vittoria. Abbiamo perso le coordinate, non abbiamo fatto un buon filtro ma complici alcuni dettagli. Per buona parte della partita mi sono divertito, la squadra giocava. Il giudizio di una partita risente dal risultato finale”.

Giampaolo ha poi parlato della gara contro la Fiorentina e del momento di Piatek:

“Le partite sono tutte complicate, te le devi sudare. La mentalità fa la differenza. Dobbiamo rispettare l’avversario, ma con una mentalità offensiva.

Piatek ? Prima della partita di Torino era giustificata la critica, non eravamo bravi a creare occasioni. A Torino abbiamo avuto supremazia territoriale, nelle prime quattro abbiamo giocato in un modo ma giovedi in un altro. Non c’è un problema attacco.

Leao? Piatek ritrova il suo habitat in quella poszione, Leao ha le caratteristiche per giocare lì. L’intesa è figlia delle loro capacità. Rimane difficile il recupero palla quando trovi squadre che si chiudono in 10. Tra loro due c’è intesa, come da parte di altri. Loro due non escludono gli altri. Sono attento a quello che i giocatori riescono a dare in un principio di calcio collettivo”.

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