
Real Madrid, Mendy shock: “Ho rischiato l’amputazione”
Mendy si racconta. E’ tanta l’emozione per Ferland Mendy che si racconta ripercorrendo le tappe più importanti della sua carriera. Partendo da quello che è stato anche il momento più complicato e cruciale della sua vita.
Il calciatore a soli 14 anni è stato costretto su una sedia a rotelle da una terribile artrite all’anca, che ad un certo punto ha portato i medici a parlare dell’opzione peggiore per il giovane ragazzo: l’amputazione dell’arto del francee.
Dopo 7 mesi urissimi di riabilitazione, con grandissima tenacia, il terzino sinistro non solo ha scacciato quella sciagurata ipotesi, ma è perfino tornato a giocare a calcio.
Anzi fin dagli esordi con il Le Havre il difensore ha subito messo in chiaro il suo valore.
Il terzino nato a Meulan-en-Yvelines, nel nord della Francia, ha da subito suscitato l’interesse di tante big, fra cui Lione e PSG.
Mendy ha poi parlato della sua decisione di preferire il Lione al PSG, nel corso di un’intervista concessa a Canal+ France:
“Nel 2017 mi aveva cercato il Psg, ma io avevo già da tempo l’accordo con il Lione, e quando una squadra ti cerca tardi vuol dire che non sei la sua prima scelta”.
Dopo anni di sacrifici ed una tragedia sfiorata da giovanissimo, questa estate i suoi tanti sacrifici sono stati ripagati con la possibilità di giocare nel più prestigioso palcoscenico del mondo: il Santiago Bernabeu.
Il Real Madrid, infatti, ha acquistato il terzino sinistro francese per 48 milioni di euro dal Lione, coronando il sogno di quel ragazzino che a 14 avrebbe potuto finire su una sedia a rotelle:
“La parte più difficile della mia carriera è stata il mio problema all’anca quando ero nelle giovanili del PSG. Il dottore mi ha detto che avrebbe potuto amputarmi. Quando ho firmato con il Real Madrid c’erano mia madre e le mie sorelle con me. Mia madre era molto orgogliosa di me”.