Milan: Donnarumma vuole restare, pronto il taglio di stipendio

Notizie Milan: Donnarumma vuole restare, pronto il taglio di stipendio

Calciomercato Milan, Donnarumma potrebbe tagliarsi lo stipendio per restare.

6 milioni netti, più 1 al fratello Antonio pesano sulle casse del club rossonero per 14 milioni di euro lordi a stagione Una cifra troppo alta per Gazidis che pensa a come fare per cederlo in estate.

Come riportato dal Corriere dello Sport la linea per gli acquisti è ormai assodata, ovvero puntare sui giovani e rientrare nei paramentri del Fair Play Finanziario.

Occorrerà però fare plusvalenza. Per questo rischia di dover salutare Donnarumma. Il suo valore a bilancio, essendo cresciuto nel settore giovanile del club, è zero, quindi, in caso di cessione, l’intero ricavato entrerebbe a bilancio come plusvalenza da buoni 60 milioni. Sul portiere ci sono Paris-Saint Germain, Manchester United e Arsenal. L’idea, insomma, è quella di proporre un rinnovo di contratto, visto che quello in corso scade tra solo 2 anni, ma con un ritocco al ribasso dello stipendio. A Raiola, tale eventualità sarebbe non piace per nulla.

Notizie Milan: che mercato sarà?

Intanto di mercato alla Gazzetta dello Sport ha parlato propri l’ad del Milan Ivan Gazidis questa mattina:

«Ci sarà il giusto bilanciamento tra giovani di qualità e giocatori che abbiano leadership ed esperienza. Ma la nostra strategia non è investire in giocatori Top o che lo sono già stati, ma in chi può diventarlo con la nostra maglia. Non bruceremo i nostri fondi per una sola stagione nel presente, ma vogliamo costruirci il futuro: una generazione di calciatori forti che crescano velocemente insieme al club. Gente che abbia entusiasmo e sia pronta alla sfida».

Gazidis su ds e nuovo tecnico:

«Io non ho mai pensato a Campos, è un dirigente del Lille, dove sta facendo bene, e non verrà al Milan. Io quello che la stampa voleva far fare a Campos – ma lo dico col sorriso e senza polemica – lo voglio far fare a Maldini. Vorrei davvero che Paolo restasse con noi e mi aiutasse in questa grande sfida con un ruolo sempre più centrale e importante. Lo ammiro immensamente. Allenatore? Non voglio pensare ad altri profili diversi rispetto a Maldini, aspetto la decisione di Paolo: poi prenderemo tecnico e giocatori».

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