“Campionato truccato”, lo pensa l’80% dei tifosi

“Campionato truccato”, lo pensa l’80% dei tifosi

Notizie Serie A | Per la maggior parte dei tifosi la Serie A non è regolare. E’ questo il clamoroso risultato del sondaggio della Gazzetta dello Sport che spiegherebbe anche il calo di interesse verso la Serie A in questa stagione.

Gli italiani non si fidano più. Anzi, dopo Calciopoli, sono tornati a non fidarsi degli arbitri. Complice una lunga serie di errori in stagione ora il mondo del calcio, e quello social, hanno contribuito a scatenare le ire dei tifosi.

La fiducia ispirata dal primo anno di utilizzo della Var si è a poco a poco esaurita, lasciando campo libero al sentimento del sospetto.

Su in campione di tifosi raccolti, che dunque non può stabilire una verità assoluta, il dato emerso è sconcertate.

ROME, ITALY – APRIL 23: Nicola Rizzoli attends the FIGC meeting at Italian olympic committee on April 23, 2018 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Questo racconta di un sentimento crescente, appunto, e dà un responso che anche numericamente è significativo: per circa l’80% degli oltre tremilasettecento utenti che hanno partecipato nelle ultime ore al sondaggio.

Calciatori, tecnici, società e tifosi «hanno ragione a protestare», perché «certi errori fanno pensare male».

Più che un atto di accusa, la denuncia di uno stato di insofferenza. Gli errori degli arbitri, l’utilizzo continuamente difforme della video assistenza, il disorientamento che decisioni diverse per episodi molti simili hanno provocato, il silenzio dei vertici arbitrali hanno generato il grande scetticismo che oggi, a campionato quasi concluso, sfocia in cattivi pensieri. È un peccato, per il calcio italiano ma innanzitutto per la classe arbitrale.

VAR e colpevoli

Il VAR non di discute ma ha creato un ulteriore crepa. Se nemmeno questo strumento è servito, molti tifosi si sono rassegnati.

I colpevoli? Per il 53,8% dei 3.070 partecipanti al sondaggio, la responsabilità è di «arbitri che fanno pensare male». Al secondo posto nelle preferenze c’è un «cattivo utilizzo del Var».

Impostazioni privacy