Juventus-Milan: rigore dubbio
Juventus-Milan è stato caratterizzato da tante polemiche arbitrali. L’episodio più importante è quello che “macchia” il pareggio di Paulo Dybala.
Lo stesso argentino, infatti, si era procurato un calcio di rigore per fallo del connazionale Musacchio ai suoi danni. L’ex Palermo è stato messo giù in area dal difensore del Milan entrato in scivolata.
Comunque un difensore che entra così… nemmeno nei pulcini del Guangzhou!#JuveMilan #Milan #Dybala #SerieA #Musacchio #SerieATIM #JuventusMilan pic.twitter.com/hTNwDF5sOQ
— Alessandro Lettieri (@Lettieri27) April 6, 2019
L’ex Villareal, tuttavia, rivedendo l’azione non fa nulla per cambiare la sua traettoria di corsa mentre è Dybala ad allargare sensibilmente il ginocchio destro. Tuttavia il direttore di gara Fabbri non è stato sollecitato dal VAR a rivedere l’azione tra le grandi proteste dei rossoneri in campo e di Gattuso in panchina. A mandare in bestia i rossoneri è stato anche la mancata assegnazione di un calcio di rigore per un fallo di mano nel primo tempo di Alex Sandro.
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Il terzino brasiliano, in scivolata e fortuitamente ha toccato la palla con il braccio in caduta. Nonostante la revisione del VAR pe l’arbitro non si è trattato di fallo. Una decisione difficile che però non è stata giudicata da calcio di rigore. A portare in vantaggio il Milan però ci aveva pensato Piatek. Nel finale la Juventus, dopo il pareggio contestato di Dybala, è andata in gol con il solito Kean che ha battuto con un bel e preciso diagonale Pepe Reina. All’89’ altra decisione contestata con il tocco di braccio di Bentancur che però colpisce la palla solo dopo una deviazione.