Il presidente del Cagliari Giluini è tornato sugli episodi di ieri che hanno coinvolto il calciatore della Juventus Kean insultato dai tifosi isolani. Il calciatore aveva esultato di fronte la curva di casa attirando l’attenzione ed i beceri cori razzisti. Secondo molti però sarebbe stato il ragazzo a provocare le urla dei tifosi.
“L’argomento merita una profondità che capisco sia complicato esprimere in uno studio televisivo in pochi concitati minuti. Detto questo ci sono due aspetti da tenere in considerazione:
1. Anche un solo “buu” va condannato, sempre. Ma non basta una condanna, per sconfiggere il razzismo ci vuole impegno, cultura e iniziative. Tutto quello che il Cagliari fa, dalla Scuola di Tifo alla Curva Futura per i bambini, dalla Quarta Categoria alla Football Academy e alle altre numerose attività, è proprio volto a creare un contesto culturale diverso. E la realizzazione della nostra nuova casa va in quest’ottica. Il razzismo si condanna ma soprattutto si sconfigge. E per farlo occorre aggiungere fatti alle parole”.
Il numero uno del club sardo, in linea con quanto dichiarato anche da Bonucci nel dopo-partita ha voluto dopo aver condannato i cori riprendere il calciatore della Juventus.
“2. C’è un secondo aspetto, che non è minimamente legato al primo e che riguarda un ambito molto sensibile e si chiama Rispetto. Noi insegniamo ai ragazzi del nostro settore giovanile che il calcio è gioia, divertimento. E che il fine di tutto, il gol, è un momento di condivisione meraviglioso. Lo facciamo tutti i giorni cercando di imparare da club come il Barcellona o il Manchester City, che da tempo lavorano con i giovani su questi aspetti. Venerdì scorso Fabio Pisacane dopo il gol non è andato a “sfidare” una tifoseria già tesa per la situazione di classifica, ma ha mimato il gesto del pancione condividendo con i compagni questa gioia. Ma nonostante ciò, tutti dobbiamo impegnarci a lavorare perché a partire dai più giovani si capisca che rispettare il prossimo, il suo stato d’animo, la sua frustrazione è un gesto lodevole. Sempre.
Ribadisco non è un rapporto causa effetto giacché non c’è nulla che possa in alcun modo giustificare un solo “buu”. Il razzismo è da condannare sempre in ogni sua anche infinitesimale forma.
Ma gli anticorpi si creano anche insegnando soprattutto alle nuove generazioni che il calcio è gioia e che il rispetto per gli altri fa di noi delle persone migliori. Il Cagliari negli ultimi anni sta facendo un importante lavoro in termini di cultura condivisa e di diffusione di valori positivi, anche attraverso azioni concrete come la realizzazione di infrastrutture atte a favorirli”.
Lutto nel mondo del calcio, si è spento a soli 25 anni: la dinamica dietro…
Un giocatore forte e che andrà in scadenza di contratto è conteso da Inter e…
Dramma su un campo da calcio: il giocatore si è fatto male e ha chiesto…
Se Roberto De Zerbi dovesse chiedere di andare in qualche big club il Brighton non…
L'influencer Ludovica Pagani, fidanzata di Stephan El Shaarawy, ha postato l'ennesimo scatto su Instagram che…
L'Inter continua nella corsa in campionato, ma non perde comunque di vista il mercato: un…