Inter: Wanda Nara, niente esame da procuratore. Come riportato dall’ANSA, domani a Roma 800 procuratori daranno il via al percorso di avvicinamento alla licenza ufficiale per diventare agente sportivo CONI. L’esame di abilitazione si svolgerà secondo le nuove regole.
La federazione ha deciso di reinserirlo con l’obiettivo di invertire la rotta rispetto al deregolamentazione che ha caratterizzato gli ultimi anni. In questo modo “parenti e amici” non potranno più presentarsi come “dilettanti allo sbaraglio” come agenti. Tuttavia non è prevista la presenza del più discusso agente del momento: Wanda Nara, moglie e procuratore di Mauro Icardi.
Ad introdurre la novità è stata la legge di bilancio 2018, che ha ristabilito l’obbligo dell’esame per l’iscrizione all’Albo per poter esercitare la professione di procuratore sportivo.
Un passo indietro di 4 anni: fino al 2015 infatti, le procure dei calciatori erano monopolio di agenti riconosciuti. Poi è arrivata la liberalizzazione. Questa ha visto il proliferare, da allora, di familiari e amici alla ricerca di guadagni nelle cospicue percentuali per trasferimenti e rinnovi. Nello specifico, fu eliminata la figura dell’agente sportivo sostituendola con quella dell’intermediario che assiste il calciatore nel suo percorso. Ora il ritorno al passato: figure come quella di Wanda Nara o Nicolas Higuain saranno ridimensionate.
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