Roma, esonero Di Francesco: “Non sono io a giocare”

Roma, Di Francesco domani si gioca tutto

Ultime Roma: Di Francesco in bilico. Se non passa il turno rischia l’esonero.

Sabato notte è andato in scena un vertice tra la dirigenza giallorossa dopo il derby.

Presenti: Baldissoni, Monchi, Balzaretti, Fienga, Massara e Totti. L’indicazione trapelata off record è «Aspettiamo mercoledì». Tradotto: il tecnico o vince e passa il turno o torna a casa.  L’addio sembra scontato. Anche di questo ha parlato il tecnico in conferenza stampa:

“Ultimo periodo? In tutta la stagione non abbiamo avuto continuità, anche nella partita contro la Lazio. Non ci sono alibi, dobbiamo sfruttare al meglio questa possibilità. Modulo? 4-3-3, poi vediamo. In questo momento penso di partire con questo assetto. Futuro? Ci siamo conquistati questa possibilità, ma davanti a tutto metto la Roma, non me come allenatore. Non mi importa delle chiacchiere.

Ultimatum per la panchina? Io credo che da quando sono seduto su questa panchina ci sia sempre stata questa pressione. L’interesse comune è che la Roma passi, quindi penso solo a quello. Domani non gioco io, mi da fastidio pensare che sia spostato l’interesse su di me”.

Per quanto riguarda il sostituto sono stati allacciati i contatti con Paulo Sousa.  Il portoghese, dopo aver atteso invano una chiamata in questi mesi, è vicinissimo a firmare con il Bordeaux.  Sousa è restio a subordinare l’accordo, con durata sino al 2020, al quarto posto in campionato. Ipotesi che, pur di rientrare nel giro, sarebbe disposto ad accettare Donadoni o anche Panucci (che ora guida l’Albania).

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