Follia in campo: colpisce l’avversario con una lametta
Turchia, succede il peggio in campo. Durante la partita di terza serie del campionato turco tra Amed SK e Sakaryaspor, un calciatore è entrato in campo con un oggetto nascosto tra le mani.
Il calciatore, che aveva con se probabilmente una lametta di un rasoio, si è lanciato sugli avversari. Il folle piano di Mansur Çalar, trentatreenne centrocampista dell’Amed SK (club di Diyarbekir, città del sudest della Turchia), è così andato in scena tra lo sgomento generale a bordocampo.
Il calciatore ha colpito da dietro un giocatore della squadra avversaria scatenando il parapiglia.
Ferhat Yazgan, aggredito, ha reagito all’aggressione ma il calciatore non si è fermato. Nelle immagini che hanno ormai invaso la rete, si vede l’aggressore continuare a provare ad ingliggere altri tagli. Poche ore dopo sono inoltre circolate anche altre immagini di altri giocatori del Sakaryaspor usciti dal campo graffiati.
L’azione è stata premeditata oltre che violenta. Per questa ragione ora è la polizia ad indagare.
Questa è nata dalla feroce rivalità tra i due club e dalle scintille dell’incontro dello scorso 13 ottobre, che ha portato alla denuncia e all’apertura di un fascicolo della polizia turca.
Infuriato Ferhat Yazgan, che per l’aggressione ha pubblicamente invitato la Federazione turca a valutare l’episodio e a prendere provvedimenti, il club dell’Amed SK ha smentito sul proprio sito internet ogni tipo d’accusa. PEr il club tutto è “privo di fondamento e costruite ad arte per screditare la fama del club”.