Juventus, Paratici ammette: “Dybala bandiera bianconera, su Icardi…”

Juventus, Paratici ammette: “Dybala bandiera bianconera, su Icardi…”

Fabio Paratici, direttore sportivo della Juventus, ha parlato anche di mercato nel corso di un’intervista concessa a Radio Anch’io Sport.

Il dirigente bianconero ha aperto con le parole su Mauro Icardi e sul suo possibile acquisto: “L’anno scorso non era un’azione di disturbo. Non abbiamo avuto dei contatti recenti. L’azione era informativa sul fatto che Icardi potesse cambiare squadra e se la Juve potesse essere di gradimento. Queste sono cose normali, che si fanno sempre nel mercato. Non abbiamo avuto contatti di recente con la signora Icardi. Lui è un giocatore dell’Inter, ora siamo a febbraio e abbiamo un finale di stagione importante. Le domande sul giocatore saranno d’attualità o no soltanto a giugno”.

Paratici è poi tornato sulla lista e sul possibile colpo Zaniolo in estate. Il dirigente non ha chiuso la porta ad un assalto, ridimensionato però l’importanza del “pizzino” lasciato in un bar dopo un incontro con alcuni agenti:

“La soddisfazione è che ci siano italiani accostati a un grande club come la Juventus, è un bel segnale per il movimento. Sono dei giovani bravi che non credo piacciano solo alla Juventus. In questo momento non ce n’è uno più vicino a noi, li stiamo guardando come fanno altri club, non solo italiani. Si capisce facilmente che si tratta di giovani bravi, non ci vuole una grande competenza. Quella lista poteva essere fatta da me come da qualsiasi altro appassionato di calcio, attento o meno”

In bilico, invece, è il futuro di Max Allegri che però (per ora) resta il tecnico su cui puntare fino al termine della stagione: “I progetti sono più importanti delle vittorie e delle sconfitte, lo abbiamo dimostrato da nove anni. Max fa parte di questo progetto e sono convinto che, anche con la vittoria della Champions, rimarrà ancora con noi. Atletico? Noi stiamo bene, con l’Atletico saranno due partite impegnative e difficili. La Champions però non è un ossessione, ma uno stimolo. Ogni anno cerchiamo di essere competitivi in ogni competizione. Per vincerla servono tante cose, anche un po’ di fortuna nei dettagli. Non credo si debba aspettare queste due partite per capire il valore della Juve in Europa. Negli ultimi anni abbiamo giocato due finali contro Real Madrid e Barcellona, dimostrando di giocare sempre ad alti livelli”.

Chiusura, invece, su Paulo Dybala: “Ha giocato quasi sempre, è un giocatore della Juve e nonostante i 25 anni ha già dimostrato tanto. Deve migliorare per essere la bandiera della Juve ma sono sicuro lo diventerà presto, ha le doti morali e tecniche per esserlo”.

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