Flamengo, tragedia al centro sportivo: almeno 10 morti

Flamengo, tragedia al centro sportivo: almeno 10 morti

Trageda in Brasile, brucia il cuore del Flamengo. Il centro sportivo della squadra brasiliana è andato a fuoco oggi.

E’ succeso tutto molto rapidamente e al momento i morti sono dieci, più alcuni feriti gravi. Strutture distrutte, ma non è tutto. Al centro tecnico dove passano tanti giorni e notti i talenti della squadra rossonera, soprattutto quelli che per difficoltà logistiche preferiscono alloggiare vicino ai campi di allenamento, piuttosto che tornare a casa. Tra questi c’era anche Vinicius Jr, che è stato uno dei primi a mandare un messaggio via Twitter al suo ex club.

Se il brasiliano fosse rimasto ancora un po’ nel club che lo ha cresciuto, forse oggi non potrebbe raccontare la sua esperienza:

“Solo a ripensare a tutti i giorni e le notti che ho passato al centro tecnico, mi vengono i brividi. Ancora non ci posso credere, preghiamo e che Dio benedica le famiglie di tutti”.

Difficile dare torto al giovanissimo talento del Real Madrid. Per dodici anni nelle giovanili del Flamengo, Vinicius ha vissuto costantemente quegli ambienti che ora sono stati divorati dalle fiamme.

Vinicius: il Real lo salva dal disastro?

Se il Real lo avesse tenuto un anno in più in Brasile, senza portarlo immediatamente a Madrid dopo la data del suo 18esimo compleanno, di certo Vinicius sarebbe stato a pochi chilometri dal disastro. E anche se non era più il ragazzino di São Gonçalo, quello che si fermava a dormire al centro tecnico per non dover fare la cinquantina di chilometri, avrebbe in ogni caso potuto rischaire la vita con i suoi amici.

Impostazioni privacy