Bale protesta, voleva il premio Puskas: “Dovevo vincerlo io non Salah”

Bale protesta per l’assegnazione el  Puskas awards

Non solo il Pallone d’Oro. E’ stato assegnato anche l’ambito premio Puskas per il gol più bello dell’anno.

Tra la rovesciata di Cristiano Ronaldo e quella di Bale in finale di Champions alla fine l’ha spuntata Momo Salah.

L’eco di chi voleva Cristiano Ronaldo, soprattutto in Italia, e Griezmann, in particolare in Francia, come Pallone d’Oro ancora continua a risuonare.

Modri tutto sommato però ha meritato il successo.  Un altro giocatore del Real però si è sentito defraudato del ‘Puskas Awards’, è Gareth Bale. Il gallese però a differenza degli altri proprio non ha voluto complimentarsi con i rivali, anzi. La sua protesta è stata fragorosa.

Il giocatore gallese nel corso di un’intervista concesa a ‘FourFourTwo’ ha detto di essere rimasto estremamente sorpreso di non essere il vincitore del premio per il gol più bello del 2018:

“Sono rimasto sorpreso, a dire il vero, sembra che l’importanza del premio diminuisca sebbene il gol di Salah fosse un grande gol. Avrei dovuto vincere il Premio Puskas, il mio gol è stato il migliore”.

Gareth Bale ha segnato un gol memorabile nella finale della Champions League 2017-2018. Il gallese entrato da pochi minuti sul punteggio di 1-1 ha messo dentro un gol tanto bello quanto pesante.

Bale pensava sicuramente di essere in lizza per il premio con Cristiano Ronaldo e invece ha vinto Mohamed Salah, grazie al gol segnato, sotto la neve, nel derby Liverpool-Everton. Un gol senz’altro bello, ma non tale da meritare il premio del gol più bello: l’ambito Puskas Awards, premio intitolato al grandissimo Ferenc Puskas.

 

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