Sampdoria: la Guardia di Finanza sequestra beni a Ferrero, il comunicato

Sampdoria: la Guardia di Finanza sequestra beni a Ferrero, il comunicato

Sampdoria: la Guardia di Finanza sequestra beni a Ferrero,. Dopo la notizia di questa mattina riguardante il decreto di sequestro che la Guardia di Finanza ha emesso ed eseguito nei confronti del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero è arivato il comunicato della società:

“In merito alle notizie pubblicate dagli organi di stampa nella giornata odierna, il CdA di U.C. Sampdoria precisa che si tratta degli stessi fatti di cui al comunicato del 3 luglio 2017 ed è sicuro della correttezza del proprio operato, altrettanto fiducioso rispetto al lavoro della Magistratura”.

Sequestro Ferrero: la ricostruzione

Per quanto riguarda i vari reati ipotizzati questi vanno da:  appropriazione indebita, truffa, emissione e utilizzo di fatture false, autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.

Ad essere insagare sono 6  persone nell’ambito dell’indagine della Guardia di Finanza che ha portato al sequestro di beni nei confronti di Massimo Ferrero. Il sequestro, messo dal Gip del Tribunale di Roma, ha riguardato beni e disponibilità finanziarie per 2,6 milioni di euro. Il provvedimento è scattato anche nei confronti della Sampdoria. Alla squadra blucerchiata sono stati sequestrati 200mila euro, e un immobile di pregio a Firenze.

Le indagini sono partite dall’analisi di una serie di transazioni finanziarie anomale da parte di alcune società legate al presidente.

In questo quadro, secondo l’ipotesi degli uomini del Nucleo di Polizia Valutaria, dalle casse della Sampdoria sarebbe spariti 1,2 milioni. 

Questi sarebbero parte dell’incasso derivante dalla cessione di Pedro Obiang nell’estate del 2015. Scoperte anche l’emissione di fatture false.

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