Milan, senti Ibrahimovic: “Wenger? Più probabile che torni io”

Milan, Ibrahimovic fa sognare i tifosi: “Wenger? Più probabile che torni io”

Calciomercato Milan, Ibrahimovic il tormentone è cominciato. Il recente infortunio di Gonzalo Higuain e i problemi alla caviglia sinistra di Patrick Cutrone, hanno confermato la possibilità che a gennaio Leonardo intervenga sul mercato per portare un attaccante.

Il rimo nome della lista (soprattutto dei tifosi) resta Zlatan Ibrahimovic.

L’attaccante svedese, ben voluto da Leonardo e Gattuso, è pronto a rifare le valigie e lasciare Los Angeles (almeno temporaneamente). Il trentasettenne svedese, che non ha mai nascosto la sua passione per i colori rossoneri, ha spiazzato tutti coloro che gli hanno chiesto del suo futuro.

Dopo la frase di rito (“Io sto bene ai Galaxy”), pronunciata pochi giorni fa, l’attaccante ha aperto all’ipotesi rossonera nel corso di un’intervista concessa all’Equipe. Di fronte alla domanda dei colleghi francesi sul presunto arrivo a Milano di Wenger al Milan ha risposto:

“Penso sia più probabile che torni io al Milan rispetto a Wenger – ha dichiarato lo svedese – Non ce lo vedo proprio ad intraprendere questa sfida. Il mio futuro? Ho avuto molte richieste dall’Europa, ma ho bisogno di qualcosa che mi stimoli, voglio andare in un club dove possa fare la differenza”.

Il Milan è dunque sempre nella testa di Ibrahimovic, anche se l’affare (secondo le ultime indiscrezioni) sembra complicato. Il giocatore avrebbe infatti chiesto un contratto di 18 mesi e sei milioni di euro d’ingaggio.

Milan, le condizioni per il ritorno

Le condizioni totalmente diverse da quelle che vorrebbe proporre il Milan, ovvero prestito per 6 mesi e un solo milione di stipendio.

Mino Raiola, che a breve inconterà il Milan per il rinnovo di Bonaventura, cerca squadra a Ibra che ha ancora voglia di giocare:

“Io al Psg? Io sono ancora un calciatore in attività e voglio continuare a giocare. Quando sceglierò cosa fare, informerò il mondo. Perché se torno a Parigi è per essere il capo, è l’unico modo, non esiste un altro ruolo per me”