Ousmane Dembelè, da campione a bidone, il passo è breve. Un anno fa, dopo la cessione di Neymar al PSG la dirigenza catalana decise di puntare sull’esterno francese del Borussia Dortmund Ousmane Dembélé.
Agile, veloce e bravo con entrambi i piedi, il talento francese sembrava un vero e proprio predestinato. Tuttavia il suo primo anno in Spagna non è stato felice. Un brutto infortunio, infatti, ne aveva preguidicato la stagione.
Ora che il suo fisico è a posto, tuttavia, l’esterno non sembra entrato completamente negli schemi del club catalano e soprattutto non pare aver compreso appieno le regole della squadra.
Il club, vincitore di sette degli ultimi nove campionati spagnoli, non sa più come fare. La stampa spagnola afferma che l’ennesimo ritardo sia costato la presenza in campo contro l’Inter al francese.
Pagato oltre centro milioni (140 bonus compresi), Dembelè ne guadagna 9 netti l’anno.
Campione del Mondo con la sua Nazionale in Russia, grazie ad un buon finale di stagione che gli era valsa la chiamata del ct, oggi i dubbi sulle sue qualtà soprattutto mentali cominciano a riemergere.
In avvio di questa stagione è partito da titolare, e ha meritato la conferma, ma con il passare del tempo ha perso il posto e con il tempo ha giocato sempre meno. I motivi non sono né tecnici né tattici.
Valverde e molti senatori della squadra, secondo quanto riporta ‘El Mundo Deportivo’, non gradirebbero i comportamenti dell’attaccante francese .
Il calciatore, infatti, si allena con grande superficialità e soprattuto è sempre perennemente in ritardo. Pare che nel chiuso dello spogliatoio Piqué si sarebbe lamentato della sua scarsa puntualità del compagno di squadra e sembra che nel gruppo WhatsApp del club vengano spesso ribaditi gli orari degli allenamenti. Ma tutto questo a Dembélé non basta.
Il giocatore che avrebbe dovuto sostituire in Champions Leo Messi, infortunatosi al braccio, contro l’Inter è finito in panchina.
Alle ore 19 di mercoledì tutti i giocatori dovevano essere al Camp Nou per radunarsi per il pre-gara.
Dembélé, invece, si è presentato con 25 minuti di ritardo. Il tecnico l’ha presa male e lo ha sbattuto in panchina. Il Barca ha difeso il ragazzo smentendo la versione data dalla stampa, ma la frattura sembra evidente.
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