Ronaldo e lo stupro, la stampa tedesca ribatte: centinaia di documenti autentici
Le accuse di stupro per Cristiano Ronaldo non sono false ma i documenti sono autentici. Nonostante la difesa del portoghese avesse fatto trapelare come i documenti pubblicati dalla stampa tedesca non siano tutti autentici, in Germania sono sicuri: le carte sono tutte in regola.
La difesa del calciatore della Juventus, finito nell’occhio del ciclone per le conseguenze dei racconti della grande accusatrice Kathryn Mayorga, sta provando a screditare la stampa tedesca in merito alla presunta violenza sessuale commessa da CR7 nel Palms Hotel di Las Vegas nel 2009. Le dichiarazioni dei legali emerse nelle ultime ore e negli ultimi giorni, tuttavia, sono state però smentite da Der Spiegel, ovvero il tabloid tedesco che (dopo Football Leaks) ha divulgato le notizie relative alle accuse di stupro per Cristiano Ronaldo.
Per gli avvocati di Cristiano Ronaldo, che hanno rotto il silenzio, i documenti sarebbero stati manipolati. La linea difensiva è basta su 4 punti: in primis si tratterebbe di una campagna diffamatoria in atto contro CR7 e secondo l’accordo extragiudiziale raggiunto tra Ronaldo e la Mayorga nel 2009 non rappresentò un’ammissione di colpa. Il campione ex Real fu costretto a pagare per non vedere lesa la propria immagine prima del trasfrimento a Madrid. Per i legali tutte le prove sono state manipolate o addirittura costruite ad arte.
Der Spiegel ribatte: ha in mano centinaia di documenti
Anche per questa ragione il tabloid tedesco Der Spiegel non ha perso tempo. In archivo sono presenti molti documenti, centinaia, che attestano come le accuse sono reali ed i documenti sarebbero “centinaia” ed autentici. “Non abbiamo motivo di credere che quei documenti non siano autentici. Abbiamo controllato meticolosamente le nostre informazioni, sottoponendole anche al vaglio dal punto di vista legale”
Intanto il Real Madrid è pronto a denunciare il quotidiano portoghese che ha sottolineato come il club madrileno fosse a conoscenza della vicenda ed avesse forzato la mano per costringere Cr7 a pagare. L’ex club di Cristiano Ronaldo sostiene di non essere a conoscenza della vicenda del calciatore e della modella Mayorga accaduto nel 2009 .