PSG, Buffon: “Potrei ritirarmi tra sei mesi, o forse 10 anni”

PSG, Buffon: “Potrei ritirarmi tra sei mesi, o forse 10 anni”

Paris Saint-Germain’s Italian goalkeeper Gianluigi Buffon is pictured ahead of the French L1 football match Paris Saint-Germain (PSG) vs Angers (SCO), on August 25, 2018 at the Parc des Princes in Paris. (Photo by Alain JOCARD / AFP) (Photo credit should read ALAIN JOCARD/AFP/Getty Images)

Buffon, altro che ritiro. Per ora l’ex Campione del Mondo si gode il momento positivo all’ombra della Torre Eiffel. Gianluigi Buffon sta affrontando l’avventura a Parigi come fosse un bambino. In un colpo l’ex juventino ha cancellato la glorosia carriera con la maglia della Juventus.

In Ligue 1 il numero uno ha trovato nuovi stimoli per restare nel mondo del calcio da protagonista, lo dimostra la parata di ieri sera contro il Lione.

Nella vittoria per 5-0 al Parco dei Prinicipi, infatti, il portierone ha partecipato alla festa con un paio di interventi super. Uno dei quali molto simile alla parata su Zidane nei tempi supplementari della finale dei Mondiali 2006. Dopo un inizio complicato, dovuto anche all’ambientamento nel Psg, ora Buffon sta ritagliandosi un ruolo da protagonista in campo e negli spogliatoi.

Anche di questo ha parlato l’ex numero uno della Juventus nel corso di un’intervista concessa al quotidiano francese L’Equipe:

“Negli ultimi tempi mi sono detto che sarebbe un errore porsi un limite. A 32 pensavo di smettere a 35. Tuttavia alcune circostanze mi hanno fatto proseguire. A quel punto mi sono detto: dico basta a 38 anni, ma a 38 ho pensato ‘mi fermo a 40′. Oggi sono ancora in campo”.

Buffon sul ritiro che non arriva

Ritiro? Al momento non se ne parla. Del resto il Paris Saint Germain è l’ambiente ideale per uno con Buffon. Un campione con qualche acciacco dovuto all’età. E allora un campionato non impegnativo, dove la squadra di Tuchel viaggia a punteggio pieno  con 9 vittorie su 9 gare e un primato sempre più incontrastato, permettono all’italiano qualche pausa in vista della sua più grande ossesione: vincere la Champions League. Per altro la stessa del club transalpino:

“Potrei fermarmi tra sei mesi, un anno, dieci. Ma semplicemnte non me lo chiedo e non voglio saperlo. Sono sicuro che le emozioni di questa vita, anche negli spogliatoi, non me le darà nient’altro. Bisogna saper accettare che ci sono diverse fasi della vita, so che arriverà quel momento e non sarà a sorpresa”.

 

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