Addio Marotta, la frecciatina di Cobolli Gigli: “E’ nel loro stile”

Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha voluto togliersi qualche sassolino dalle scarpe in un’intervista rilasciata al Corriere di Torino. In che modo? Beh, ha voluto parlare di Giuseppe Marotta e del suo addio al club torinese. Un addio che farebbe male, molto male. Si tratta di un personaggio che ha fatto la storia della Juventus.

Marotta, parola a Cobolli Gigli

Queste le sue dichiarazioni: “John Elkan mi convocò nel suo ufficio a luglio e mi disse che aveva deciso di chiudere il nostro rapporto. Se avevo un’immagine poco vincente? Beh fu uno dei motivi”. Sull’ormai ex ad bianconero poi ha detto: “Marotta arrivò tra mille diffidenze. E invece in questi anni alla Juve ha dimostrato tutto il suo valore. Credo che le parole, preoccupate dell’allenatore Allegri siano un segnale da non sottovalutare. Nessuno meglio di lui sa quanto sia bravo Marotta”.

Le parole di Cobolli Gigli ci lasciano riflettere. Dobbiamo ammettere che l’ex presidente non è mai banale nell’esprimere le proprie considerazioni sulla Juventus. Come ci rivela, Marotta arrivò con tanta diffidenza. Tutti sono preoccupati, in questo momento, per un addio imminente di Giuseppe Marotta. L’ad potrebbe lasciare il club bianconero per trasferirsi altrove. Non sarebbe facile, in questo momento, per Agnelli, trovare un degno sostituto. Insomma, quale nome sarebbe idoneo a sostituire un ad come Marotta? Ha fatto la storia del club bianconero e, adesso, immaginarlo in un altro club farebbe troppo strano.

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