Juventus-Lazio sarà la prima presenza allo Stadium per Cristiano Ronaldo, dopo l’esordio in Italia del portoghese a Verona contro il Chievo. Partirà titolare il calciatore cinque volte Pallone d’Oro, ma non sarà sempre così. Massimiliano Allegri, alla vigilia del match, è intervenuto in conferenza stampa: “Giocheremo contro una squadra ben guidata, che ha in Milinkovic-Savic un elemento di grande fisicità e tecnica. Lo scorso anno ci ha inflitto la prima sconfitta stagionale battendoci dopo 41 vittorie allo Stadium e quindi dovremo stare attenti alle ripartenze ed evitare black-out. Mi aspetto grande entusiasmo da parte del pubblico. Ronaldo si mette sempre in discussione è molto competitivo e lo dimostrano i risultati ottenuti. Nessuno gli ha regalato nulla, si è costruito con lavoro e sacrificio, è un ottimo esempio anche per i più giovani e alza l’asticella della competizione. Ha portato entusiasmo nel calcio italiano, in tutti gli ambienti. Noi invece dobbiamo normalizzarci, perché ripeto: si devono vincere le partite e per farlo bisogna avere rispetto dell’avversario. Ci sarà un momento in cui Ronaldo dovrà rifiatare, come accaduto a Madrid lo scorso anno. Ora gioca, poi più avanti vedremo. Non posso sapere cosa succederà”.
Max Allegri ha poi proseguito, commentando la prima uscita stagionale: “Sono contento di aver vinto con il Chievo al 93′, perché se fossimo andati sul 3-0 dopo pochi minuti, avremmo trascorso una settimana di fuochi d’artificio. E invece così sappiamo di dover drizzare le antenne. Sarebbe andato bene anche un pareggio – insiste il tecnico – per capire che, per riuscire a rivincere in Italia, quest’anno si deve pedalare. Credo che la quota scudetto sarà 88, 90 punti e sarà ancora più difficile della passata stagione, perché ci sarà anche il Milan a lottare per le prime posizioni. Come dobbiamo servire CR7? Il calcio è semplice, è un gioco di conoscenza. Più i ragazzi si allenano insieme, più si conoscono e Ronaldo va sfruttato per le sue caratteristiche, così come gli altri giocatori. A Verona ha comunque tirato sei volte e lui quando tira normalmente prende la porta. Piuttosto dovremo essere più rapidi ad approfittare delle ribattute. E poi non dimentichiamo – ha concluso Allegri in conferenza – che gli attaccanti sono quelli che hanno meno minutaggio rispetto agli altri perché hanno iniziato la preparazione più tardi”.
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