Federico Chiesa è uno dei più grandi talenti della Serie A. Un calciatore dalle qualità immense, figlio d’arte di Enrico, prodotto del vivaio della Fiorentina. Il futuro della Nazionale italiana, ma non è detto che resti alla Viola. Tante offerte, sia dal nostro campionato che da club esteri: la società gigliata vuole blindarlo per farne un punto di riferimento fondamentale attorno a cui costruire il futuro della Fiorentina. Difficile, però, non cedere alle tante tentazioni: giocare le coppe europee, maturare esperienza e magari alzare trofei. Il Napoli lo segue da tempo: un vero e proprio pallino di Aurelio De Laurentiis, a cui il presidente Della Valle ha sempre promesso una telefonata nel caso l’esterno non sia più incedibile. Nessun accordo scritto, soltanto la parola di gentiluomo ed una stretta di mano tra amici di vecchia data.
Che beffa: la Juventus gioca d’anticipo
Gli azzurri non hanno fatto i conti con l’ottimo rapporto tra Fiorentina e Juventus. Prima la cessione di Bernardeschi, volato a Torino, oggi l’affare Pjaca, pronto a diventare viola. I legami sono saldi, l’asse di mercato è caldo in questi ultimi anni. Le due tifoserie sono acerrime rivali e non hanno mai perdonato Berna per aver tradito la viola di cui sarebbe dovuto diventare una bandiera. La storia rischia di ripetersi ancora: l’amministratore delegato Beppe Marotta – riferisce La Stampa oggi in edicola – ha ottenuto una prelazione sulla futura cessione di Chiesa. L’affare non si chiuderà certamente quest’anno, ma già a partire dalla prossima estate i toscani potrebbero decidere di fare cassa ed assecondare le ambizioni del giovane esterno. La mancanza delle competizioni europee gioca tutta a sfavore della Fiorentina.