La Juventus vola in Borsa: già “ripagato” il cartellino di Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo alla Juventus è l’affare di mercato più chiacchierato del momento. Dalla Spagna sono certi che il portoghese abbia dato la sua parola al presidente Andrea Agnelli, ma c’è un intoppo. La trattativa è di quelle difficili da sbloccare, sia per il valore del calciatore sia per tutte le questioni d’immagine e sponsor che gravitano attorno al cinque volte Pallone d’Oro. Il Manchester United non ha smesso di sognare il ritorno di quel ragazzo lanciato nel grande calcio europeo, divenuto uno dei migliori calciatori nella storia del calcio. La madre di CR7 ha sempre voluto un suo ritorno ai Red Devils, il suo futuro è più che mai un’incognita. Intanto noi lo immaginiamo così Cristiano, seduto sul divano della sua mega villa in attesa di una chiamata del suo agente Jorge Mendes.

Effetto Ronaldo

La Juventus è uno dei pochi club italiani ad aver deciso di quotare le proprie azioni in borsa. Una bella fonte di guadagno, ma anche un grosso rischio di perdita. La Borsa non fa prigionieri, si può perdere tutto. I bianconeri sono stati fortunati: la voce di Cristiano Ronaldo ha fatto registrare un’impennata del titolo azionario. Il titolo è salito infatti del 10% toccando i livelli massimi da febbraio. Nelle ultime tre sedute, l’azione Juventus ha recuperato il 22% con la capitalizzazione della società che è passata da 665 milioni a 816 milioni, quindi 150 milioni circa in più. I numeri, resi noti dall’edizione odierna de Il Sole 24 Ore, parlano chiaro: ad oggi, la Juventus potrebbe già essere rientrata della spesa per il cartellino di Cristiano Ronaldo.