Il Messi iraniano dice addio alla nazionale: “Mia madre soffre per le critiche”

Sardar Azmoun è un giovane talento che ha potuto mettere in mostra il proprio talento in questo Mondiale di Russia 2018. L’attaccante del Rubin Kazan ha ottenuto con il suo Iran un dignitoso terzo posto nel girone di Spagna e Portogallo, dove le due big hanno faticato a qualificarsi. Una buona competizione non è bastata in patria, dove i calciatori sono stati sommersi dalle critiche. Quattro punti in classifica, soltanto uno in meno delle due formazioni promosse al turno successivo. Il Messi iraniano ha deciso di dire addio alla nazionale, troppe critiche che fanno male. Un dolore causato soprattutto alla madre di Azmoun, che si è ritrovata a leggere e sentire centinaia di commenti negativi sul proprio figlio.

Addio nazionale

Il 23enne ha spiegato su Instagram le ragioni di questo addio: “È sicuramente la decisione più dolorosa per un giovane di 23 anni che è venuto qui con molte difficoltà e sofferenze.
Mia madre si è lasciata alle spalle da poco una grave malattia, ero felice, ma purtroppo adesso gli ingrati hanno insultato in ogni modo me e miei compagni di squadra. La sua malattia è tornata e questo mi porta ad una scelta dura, ma scelgo mia madre.

Spero di vedere un giorno l’Iran ancora nel campionato del mondo. L’amore è solo mamma. Auguro buona salute per tutte le mamme”.