Il Milan non si trova a vivere un gran momento. Li non ha completato l’aumento di capitale, il fondo Elliott potrebbe prendere il controllo azionario del club e venderlo ad un nuovo investitore. Il club rossonero rischia l’ennesima rivoluzione, sia di squadra che societaria: martedì c’è stata l’udienza a Nyon, adesso si attende la sentenza. La Uefa dovrebbe esprimersi lunedì, decidendo così le sorti della società milanese. L’ultima carta a quel punto sarebbe il ricorso al Tas di Losanna, ma i rischi sono davvero grossi.
Due anni senza le coppe
La Uefa ha rifiutato il settlement agreement che la società aveva preparato per “salvare i conti rossoneri”, ma non è bastato. Il Milan potrebbe vedersi comminata – rivela La Gazzetta dello Sport – una multa da 30 milioni ed un’esclusione di due anni dalle coppe europee. L’effetto sarebbe immediato, niente Europa League il prossimo anno: un danno enorme sia per l’immagine che per le casse del Milan. Che fine faranno i pezzi pregiati del club? Questa è la domanda che tutti i tifosi del Diavolo si fanno, la fine del tunnel resta lontana. I sogni di gloria non diventeranno realtà, l’epopea di trofei e vittorie resta legata soltanto al passato.
