Mondiale 2018, Tabarez in campo con le stampelle: il CT combatte la malattia

L’Uruguay, grande favorito per il Girone A di questo campionato mondiale di calcio, è riuscito a vincere all’esordio contro l’Egitto. La stella nordafricana Momo Salah non è scesa in campo e i suoi ne hanno risentito parecchio, ripiegando in difesa per gran parte del match. La forza offensiva della Celeste ha avuto la meglio soltanto al 90′, quando Gimenez ha firmato la rete decisiva. Tre punti deicisivi ed è subito primo posto condiviso con la Russia padrona di casa, in vantaggio per la differenza reti. Il commissario tecnico Oscar Tabarez è uno degli allenatori più esperti e stimati al mondo, ma dal 2016 è molto malato. L’allenatore soffre della sindrome di Guillain-Barrè, malattia neurogenerativa che limita sempre più i suoi movimenti. Il calcio è la sua vita, non poteva lasciarlo e per questo ha deciso di sedere ancora in panchina. Oggi Tabarez era aiutato da una stampella nei movimenti, inquadrata dalle telecamere soprattutto al ritorno in campo dall’intervallo.

L’esultanza

Come detto, Tabarez non è proprio un esoridente nelle coppe internazionali. L’emozione del gol vittoria all’ultimo secondo è sempre grande, soprattutto in un match del campionato mondiale di calcio. Questo Russia 2018 comincia davvero bene, il CT non trattiene l’emozione e salta di gioia per esultare assieme a tutto lo staff. La stampella vola via, aalmeno per un momento non è servita: questa è la magia del calcio.

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