Gabbiadini beccato al cellulare mentre guida: patente sospesa per 6 mesi

Brutta storia: Manolo Gabbiadini non sarà contento. La polizia l’ha beccato alla guida mentre scriveva sms: risultato? Patente sospesa per sei mesi. E’ questa la condanna subita da Manolo Gabbiadini che era stato deferito al tribunale di Aldershot per essere stato sorpreso al volante della propria auto mentre usava il cellulare. Niente sconti. Nessun occhio di riguardo per l’attaccante ex Napoli che a novembre scorso era stato fermato per aver commesso una delle infrazioni più comuni (e spesso causa di incidenti): scrivere e spedire sms con lo smartphone mentre era alla guida della sua Mercedes sull’autostrada M27 nei pressi di Southampton.

L’episodio

A dare la notizia di quanto accaduto a Manolo è il MailOnline che ha spiegato come nello scorso novembre il calciatore era stato visto “usare lo schermo dello smartphone come tastiera per almeno 10 secondi” (è quanto scritto negli atti e nel verbale degli agenti). La sentenza è stata pronunciata in contumacia (il giocatore era sull’isola di Formentera a godersi le vacanze) solo in questi giorni ed è risultata particolarmente severa per recidività e altre segnalazioni sulla patente avvenute in passato. Già, perché a quanto pare Manolo è un amante della velocità: era infatti già stato multato per 3 volte per aver superato i limiti consentiti.

Manolo, riprenditi!

E’ dai tempi del Napoli che non lo vediamo più brillare. Beh, appena arrivato in Inghilterra, qualche perla ce l’ha fatta intravedere. Ma poi? Diciamo che la stagione conclusa da qualche settimana non è stata di quelle da incorniciare per Manolo Gabbiadini. Di sicuro c’è stata qualche difficoltà di troppo al Southampton (che ha evitato la retrocessione soffrendo fino all’ultima giornata). Manolo ha segnato solo 5 reti in 28 presenze (33 nel complesso, considerando anche le coppe nazionali). Insomma, non proprio una stagione da ricordare. Siamo sicuri, però, che il giovane attaccante si rimetterà presto in sesto. Ed anche che la smetterà di spingere quel piede sull’acceleratore.