Castan racconta il suo dramma: “Avevo paura di morire, non riuscivo a muovermi”

Leandro Castan ha rischiato grosso. Stavolta non parliamo di un intervento sconsiderato in area di rigore, ma di un pericolo serio e reale. Il difensore di proprietà della Roma ha rischiato di non giocare più, ma oltre alla carriera rischiava di perdere anche la vita. Nel 2014 entrò in sala operatoria per un’operazione alla testa che prevdeva la rimozione di un cavernoma. Un intervento tutt’altro che semplice, ma necessario. Oggi il calciatore ha raccontato la sua esperienza sui propri profili social.

La lettera

Ecco il messaggio: “Prima ho guardato la mia cicatrice e mi sono lamentato tutto quello che avevo perso nella mia vita. Ora Dio mi fa vedere che questa cicatrice è un marchio di rinascita, oggi sono un padre migliore, un marito migliore, un figlio migliore, un amico migliore. Ogni volta che guardo questa cicatrice, ricordo tutto quello che ho passato fino ad oggi e non importa quante volte non sia riuscito in qualcosa. Ogni mattina che mi alzo dal letto è un’altra opportunità che Dio mi sta dando per andare dietro ai miei sogni. Dio ha il controllo della mia vita. Non mi arrendo mai, la vita è molto bella, viviamo ogni giorno come se fosse l’ultima, buona domenica a tutti, Gesù ti ama”.

https://www.instagram.com/p/BjjedBoB4o8/?taken-by=le_castan

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