Juventus-Verona, cori vergognosi contro i napoletani: “Usa il sapone”

Juventus-Verona è l’ultima gara dei bianconeri in questo campionato. Il congedo davanti al proprio pubblico, l’ultima presenza di Gigi Buffon nella sua carriera bianconera. Un addio che darà vita ad un nuovo ciclo, dopo 17 anni. Il capitano è ai saluti, ma non smetterà mai di amare la sua Vecchia Signora. Un amore ricambiato dai suoi tifosi, compagni di squadra e da tutto il popolo bianconero diffuso in Italia.

Una carriera vissuta tra trofei, applausi, salvataggi provvidenziali e qualche polemica. Gigi ha unito l’Italia sollevando il Mondiale 2006, ma i sette scudetti consecutivi vinti negli ultimi sette anni hanno risvegliato la tradizionale rivalità nei confronti dei bianconeri. Le sue parole contro l’arbitro Oliver in occasione di Real Madrid-Juventus, ultima in Champions League, non sono state apprezzate da appassionati e addetti ai lavori. Un’uscita a vuoto che non può, però, macchiare una grande stagione vissuta sempre al massimo.

Vergogna allo Stadium

In campo c’è l’addio di Gigi Buffon, sugli spalti si registrano soltanto i cori beceri e razzisti. Il pubblico bianconero non riesce a godersi la propria vittoria e oltrepassa il limite dello sfottò tra tifoserie. Trasformando il coro fatto proprio dai tifosi del Napoli, in Juventus-Verona si canta: “Abbiamo un sogno nel cuore, Napoli usa il sapone. Sui social si scatena la giusta rabbia di tanti partenopei, i cori si sentono nitidamente in tv ma nessuno sembra sottolinearli. L’Italia è ancora troppo arretrata per competere con il calcio delle altre nazioni, dove la civiltà ed il rispetto sono l’ingrediente principale. Questa sarebbe dovuta essere una giornata dedicata esclusivamente a Buffon, certi cori potevano restare fuori dalle mura dell’Allianz Stadium.

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