Zeman a tutto campo: “Dalla bordata alla Roma, fino agli scudetti revocati alla Juventus”

Durissimo l’attacco di Zeman alla Juventus. Secondo il mister, gli scudetti revocati non andrebbero esposti e allo Juventus Stadium non si potrebbe giocare. Sappiamo tutti che l’allenatore non si è mai tirato indietro quando si è trattato di dire ciò che pensava. Ebbene, non l’ha fatto neanche stavolta. Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, la dice lunga il mister, e si esprime anche sul caso Bonucci: “E’ successo qualcosa nello spogliatoio – ammette il tecnico del Pescara -. Di gente che bacia la maglia ne vedo tanta, ma tranne Totti è tutto teatro”.

Bordata alla Roma

“Non ha scelto lui, lo hanno fatto smettere, è diverso. Altri hanno deciso che non doveva giocare più, purtroppo”. Queste le parole del tecnico che parla di Francesco Totti. Insomma, parole che invitano alla riflessione e che fanno comunque rumore nell’ambiente calcistico.

“In Serie A vedo Juventus e Napoli davanti a tutti – ha continuato Zeman -. Quanto alla Roma credo possa fare bene se lasceranno lavorare Di Francesco. L’ambiente è molto bello, lo ha detto pure Spalletti. Peccato manchi il presidente, non c’è mai”.

Gli scudetti della Juve

“Una cosa normale sarebbe quella di intervenire e non giocare lì. Da sempre cerco di rispettare le regole e le decisioni degli altri. Quando sono stato squalificato per tre mesi ho accettato senza dire nulla”.

Denuncia doping

Ho semplicemente detto che il sistema era sbagliato. Questa faccenda mia ha penalizzato ma non me ne pento. Avevo offerte sia dal Real Madrid che dal Barcellona ma ho deciso di prendere altre strade. Mi basta il fatto che France Football mi abbia inserito tra i 30 allenatori più importanti della storia.

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