Napoli-Torino, De Laurentiis contestato: “Servo del palazzo, levati dal c***o”

Napoli-Torino ha definitivamente chiuso la corsa scudetto. Un 2-2 che non sorride agli azzurri e spinge il titolo a Torino, sponda bianconera. La Juventus stravince per differenza reti, l’ambiente nel capoluogo campano non è serenissimo. Le parole di De Laurentiis nei giorni scorsi hanno infiammato la piazza: un attacco al proprio tecnico? Cpme vanno interpretate quelle accese dichiarazioni? Effettivamente i partenopei sono scarichi dopo una stagione vissuta al massimo, in cui sono stati abbattuti tutti i record della storia del club. All’esterno del San Paolo i tifosi erano in agitazione: un giornalista è stato addirittura minacciato, lì vicino era stata preparata una grossa coreografia contro la classe arbitrale. Il Napoli avrebbe dovuto vincere queste tre gare finali per l’orgoglio di una stagione da sogno, ma il pareggio non ha deluso il pubblico. Tutto lo stadio ha continuato a cantare, al di là del risultato.

NAPLES, ITALY – FEBRUARY 18: Pepe Reina of Napoli during the serie A match between SSC Napoli and Spal at Stadio San Paolo on February 18, 2018 in Naples, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Presidente nel mirino

Il tecnico Maurizio Sarri è stato difeso dalla tifoseria con uno striscione: “Sarri uno di noi”. Tutti a Napoli vorrebbero vederlo ancora seduto su quella panchina. Nel mirino c’è finito, invece, il numero uno del club: Aurelio De Laurentiis. Il presidente è ritenuto colpevole di non difendere gli interessi degli azzurri. Ecco allora che la Curva risponde: “Sei anche tu un servo del palazzo, De Laurentiis togliti dal c***o”.

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