De Laurentiis: “Altro che Orsato, il problema è che giocano sempre gli stessi”

Aurelio De Laurentiis è esploso. Dopo tanto tempo di silenzio, ecco che torna a parlare. A Roma, ha incontrato alcuni giornalisti tra i quali quelli de Il Mattino, rilasciando importanti dichiarazioni.

De Laurentiis sbotta

De Laurentiis, l’arbitraggio di Orsato in Inter-Juventus ha influenzato mentalmente il Napoli che è sceso in campo con la Fiorentina?
“Non credo. Credo a un’altra cosa: all’inizio dell’anno abbiamo dovuto anticipare il ritiro perché avevamo un preliminare Champions e questo vuol dire che finirai prima il tuo carburante. A meno che tu non adoperi tutti i giocatori della rosa che hai… Ecco, si poteva prendere fiato in certi momenti della stagione, per preparare meglio il rush finale. Ma se giochi sempre con gli stessi… Insomma, se noi non avessimo avuto infortuni come quello di Ghoulam avremmo mai scoperto uno come Mario Rui che, a parte gli errori catastrofici fatti con la Roma, è stato molto bravo? Ma se mi fai giocare sempre gli stessi… (ovvio il riferimento a Sarri, ndr)”.

De Laurentiis, il campionato è stato falsato?
“Io non credo. Sabato sono successe tante cose, perché ci possono essere state anche delle scelte dell’allenatore dell’Inter non condivisibili ad aver deciso il risultato… ultimi cinque minuti ha fatto due cambi, ha fatto uscire Icardi, i giocatori sono entrati a freddo e chi è entrato non ha mai la stessa tensione di chi esce?“.

Davvero non ha la sensazione di una ingiustizia, per usare una parola che i tifosi ripetono, di aver subito un furto?
“Il Var non è stato ben utilizzato o non è stato mai utilizzato ma ci sono anche partite precedenti che avrebbero potuto consegnarci non punti in più ma maggiore distacco rispetto agli altri. Ma non mi va che il Var venga messo sotto accusa perché sono e resto un suo sostenitore“.

Però il Napoli ne è uscito danneggiato?
“Credo alla necessità che nella cabina di regia dove devono essere prese le decisioni non debbano esserci arbitri ma altre figure, magari dei tecnici. Non voglio che certe decisioni debbano essere demandate all’arbitro perché se c’è una cabina vuol dire che c’è un giudice ineluttabile. E in questa cabina non devono andare altri arbitri, ma tecnici“.

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