Niang dà il benservito a Raiola: “Non è più il mio agente, meglio per la mia famiglia”

M’Baye Niang non è riuscito nella stagione al Torino a rilanciarsi. Una carriera discontinua, confermatasi anche durante questi mesi: una stagione caratterizzata ancora da alti e bassi. L’arrivo sulla panchina granata di Walter Mazzarri, secondo alcuni, avrebbe potuto rigenerare il francese naturalizzato senegalese. l gioco del tecnico ex Napoli ed Inter predilige le fasce e calciatori veloci e con qualità nel dribbling. Tutte le carte in regola per prendere la formazione per mano, soprattutto nel momento difficile che sta attraversando il Gallo Andrea Belotti. Nelle ultime settimane, però, in avanti è stato preferito il giovane Simone Edera dal primo minuto. L’ex calciatore del Milan si è sempre dovuto accontentare dei minuti finali. A fine stagione il riscatto sarà obbligatorio, ma il suo futuro è ancora tutto da scrivere.

Tanti saluti a Mino

Un futuro da decifrare soprattutto dopo il benservito rifilato al suo agente Mino Raiola. Un rapporto professionale che andava avanti ormai da anni con il manager, tra gli altri, di Mario Balotelli e Zlatan Ibrahimovic. Un post su Twitter ha sancito il licenziamento dell’agente, ecco le parole di Niang: “Non ho l’abitudine di esprimermi su questi argomenti, ma voglio essere chiaro. Non sono rappresentato da Mino Raiola e questo è un bene per la mia famiglia”.

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