Zlatan Ibrahimovic non partirà per la Russia. Niente Mondiale, l’annuncio ufficiale è arrivato ieri dalla stessa nazionale svedese. Soltanto poche settimane fa il campione aveva dichiarato: “Le possibilità di vedermi in Russia sono alle stelle”. Qualcosa è cambiato, il commissario tecnico non è mai stato troppo favorevole ad un suo eventuale ritorno. Zlatan ha lasciato la selezione molto prima del percorso di qualificazione alla competizione, culminata nei playoff vinti contro l’Italia. Il girone con Messico, Corea del Sud ed i campioni della Germania non sarà sicuramente semplice, ma non può definirsi neanche un gruppo di ferro.
Ibra non ha mai usato mezze misure, non ne ha mai avuto bisogno. Spesso è stato definito arrogante, impulsivo e troppo sicuro di sé. Tutti aggettivi di cui Zlatan è sempre andato fiero. Il campione ha vinto ovuque abbia militato: campionati e coppe nazionali, ma mai la Champions League. Questo potrebbe essere il grande rammarico dello svedese a fine carriera, ma adesso il pensiero è rivolto soltanto alla stagione americana di Master League Soccer. Ibrahimovic è stato intervistato da ESPN per un pronostico: “Penso che la Svezia sia favorita per vincere il Mondiale, sono più forti senza di me. Non faccio parte della nazionale ed è così da quando ho detto basta, per cui non c’è altro da aggiungere”.
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