L’arbitro di Real-Juventus: “Mi fermavano per strada, ho vissuto giorni strani”

Michael Oliver era finito in una bufera al termine di Real Madrid-Juventus, match in cui il direttore di gara ha fischiato un rigore all’ultimo respiro. Il penalty trasformat da Cristiano Ronaldo ha eliminato la Juve dalla Champions League, scatenando l’ira del presidente Agnelli e soprattutto di Gigi Buffon. Il portiere bianconero è stato espulso per proteste all’ultima gara europea della sua carriera. Dire che non l’ha presa bene è poco, il numero uno della nostra Nazionale si è sfogato quasi in lacrime davanti alle telecamere: “Se fischi un rigore così all’ultimo minuto significa che hai un bidone della spazzatura al posto del cuore. Una frase singolare, forse assurda, diventata subito virale e oggetto di ironia nei confronti della Vecchia Signora.

Oliver rompe il silenzio

Il direttore di gara è stato addirittura minacciato di morte, ma adesso lo aspetta soltanto una grande gratificazione: la federazione inglese lo ha designato per arbitrare la finale di FA Cup. Michael Oliver ha deciso di parlare al sito ufficiale della Federcalcio inglese e raccontare ciò che ha vissuto. Ecco quanto riportato da Premium Sport HD: “Ho vissuto giorni strani, ma sono felice che tante persone mi abbiano aiutato e mostrato vicinanza, per me ha significato molto. Ci sono state persone che mi hanno addirittura fermato per strada, mi sono commosso. Addetti ai lavori mi hanno chiamato direttamente per manifestarmi il loro supporto”.

Designazione speciale

Oliver si sofferma poi sul valore di una designazione che lo ha reso orgoglioso: “A inizio carriera sognavo di arbitrare la finale di FA Cup, ma appunto era solo un sogno. Non credevo potesse diventare realtà. Certo, col progredire della carriera diventa un obiettivo realistico, ma non ti aspetti poi di ricevere davvero quella chiamata. È curioso come avvengano certe cose. La finale del 1994 proprio fra United e Chelsea, infatti, è stata la prima partita che ricordo di aver visto da bambino. E adesso eccomi qui, 24 anni dopo, a dover arbitrare proprio queste due squadre in una finale di FA Cup”.

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