La sconfitta ancora brucia e, probabilmente, continuerà a bruciare ancora per molto. Juventus-Napoli è terminata sul risultato di 0-1 grazie al gol di Koulibaly al 90′. Tuttavia, ci sono altri dati da analizzare sulla partita di ieri. Perché le sconfitte scaturiscono nella maggior parte dei casi da un basso rendimento di alcuni dei giocatori che scendono in campo. Uno di quelli che finisce sul banco degli imputati è senza dubbio Higuain.
L’attacco bianconero ha lanciato spesso la palla in mezzo per cercare di abbattere le mura difensive del Napoli. Anzi, per l’esattezza l’ha fatto per ben 74 volte. Troppi lanci, no? Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, spesso si lancia la palla perché non si è in grado di costruire gioco. Il Napoli di Sarri, come s’è visto, impostava invece il gioco rigorosamente palla a terra con Jorginho che ha toccato addirittura 124 palloni essendo sempre nel vivo dell’azione palla a terra.
Higuain non c’era. I dati parlano chiaro: ha toccato solo 19 palloni, isolato tra i centrali azzurri proprio per l’incapacità della Juventus di far partire l’azione dalle retrovie per arrivare a costruire un gioco offensivo degno del big match poi perso dalla squadra di Allegri.
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