Milan, Bonucci parla di Buffon: “Neanch’io avrei saputo frenare i miei istinti”

Dopo il gol all’Allianz Stadium, Leonardo Bonucci si è preso ancora i fischi dei tifosi della Juventus. Il suo vecchio pubblico non gli ha mai perdonato il trasferimento in rossonero. Così, Leonardo viene ancora a distanza di mesi accusato di aver tradito la vecchia signora. Tuttavia, in un’intervista rilasciata a Tiki Taka, il difensore del Milan ha dimostrato di avere ancora a cuore le sorti dei suoi ex compagni.

“In Europa è stata una settimana ricca di emozioni, sono molto contento per la Roma e dispiaciuto per la Juventus perché fare tre gol al Bernabeu non è una cosa da tutti i giorni. Poi – continua il difensore – c’è stato questo episodio dubbio nel finale, ma hanno dimostrato di essere all’altezza. Il calcio è fatto di episodi che possono capitare. Forse, se fossi stato a Madrid, io per primo non avrei saputo frenare i miei istinti. Gigi è il più grande portiere della storia del calcio”.

Le sorti del Milan…

Non è sceso in campo nel match contro il Napoli a causa della fastidiosa squalifica. Il giocatore di Gattuso ha poi parlato dell’andamento del recente cammino del Milan: “La squadra è cresciuta e sta ancora crescendo. La Champions? Speravo nella rimonta. Vuol dire che siamo diventati più squadra per fare il definitivo salto di qualità. Tutto questo è merito di mister Gattuso che ci ha inculcato questo modo di difendere e di cercare trame di gioco che ci hanno permesso di essere terzi nel girone di ritorno”.

“Contro il Napoli per noi era importante, ed è per questo che ho esultato alla parata di Gigio come se avesse fatto un gol. Sono stato fortunato ad avere Buffon come compagno di squadra, uno dei più forti della storia. Adesso Gigio può diventare uno dei più forti della storia. Alla sua parata su Milik tutti abbiamo esultato come fosse un gol. Deve riuscire solamente a non sentire la pressione perchè solamente così può crescere”.

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