La confessione di Belen: “Sequestrata in casa mia, vidi la morte. Che trauma”

Oggi Belen Rodriguez può godersi il grande successo ed una serenità familiare con il fidanzato Andrea Iannone ed il piccolo Santiago. La strada nel mondo dello spettacolo non è mai semplice da percorrere, ancor meno se si vive in un paese con un altissimo tasso di criminalità coltivando il proprio sogno. Belen ha raccontato ai microfoni del settimanale In Famiglia un episodio della sua adolescenza, tra i più dolorosi vissuti: “L’Argentina non era un posto sicuro, per strada si doveva stare sempre molto attenti. Una sera alle nove stavo tornando in auto con una persona, un uomo dal viso coperto si avvicinò con la pistola in mano.

La confessione

L’argetina poi prosegue, entrando nei dettagli dell’accaduto: Fui presa per i capelli, tirata fuori dall’auto e gettata a terra. Altri tre uomini poi hanno portato in casa e chiuso me e la mia famiglia a chiave nel bagno. Casa nostra fu svaligiata senza pietà, hanno portato via tutto e distrutto la nostra vita. Il giorno dopo lo dicemmo a mio nonno, morì di infarto per lo shock. E’ stato un inferno – continua Belen Rodriguez – ero una ragazzina che aveva visto la morte in faccia. Non volevo più stare a casa da sola.

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