Real Madrid-Juventus, confronto tra De Sciglio e Allegri dopo il cambio

Real Madrid-Juventus, lo scenario è il Santiago Bernabeu. Gli ingredienti per un grandissimo ritorno di questo quarto di finale di Champions League ci sono tutti. I bianconeri hanno da scalare la montagna dello 0-3 casalingo subìto all’andata, ma c’è voglia di crederci. Ieri la Roma ha ribaltato un 1-4 contro il Barcellona, questo sport insegna che nulla è impossibile. Massimiliano Allegri nella consueta conferenza della vigilia è stato chiarissimo: “Chi non ci crede, non salga sull’aereo e resti a Torino”. La Vecchia Signora vuole guadagnare il pass per la semifinale, alla ricerca della coppa che negli ultimi anni sfugge sempre per un soffio. Proprio i Galacticos avevano steso la Juve nella finale di Cardiff dello scorso anno, ma questa è un’altra storia. Mario Mandzukic è sceso in campo con grinta, determinazione e voglia di fare gol. Due minuti ed ecco la rete che sblocca il match a favore della squadra ospite.

Cambio obbligato

Dopo appena 17 minuti Max Allegri è chiamato ad effettuare il primo cambio di questo Real Madrid-Juventus. Mattia De Sciglio accusa un problema fisico, il tecnico non vuole rischiare e manda subito in campo Stephan Lichtsteiner. L’inviato Mediaset a bordo campo riferisce le parole del terzino bianconero al momento dell’uscita dal campo: “Mister, volevo provare”. Provare a restare in campo, seppur dolorante, in un confronto che può scrivere la storia in caso di rimonta. Una volta tornato in panchina, Allegri ha chiesto a De Sciglio spiegazioni per la reazione tra il deluso e lo stizzito dopo il cambio. I due si sono chiariti, sono bastate poche parole.

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