Lotta scudetto, Juventus o Napoli? Marotta ha le idee chiare su Sarri

La lotta scudetto è ancora aperta, ormai i tifosi di Napoli e Juventus ne sono ampiamente consapevoli. Nulla è ancora scritto e questo è sicuramente un dato che rende particolarmente entusiasmante il campionato italiano. A tal proposito, l’amministratore delegato della Juventus ha parlato in un’intervista telefonica durante la serata dedicata al trofeo Maestrelli, in cui è stato premiato il tecnico del Napoli, e lo ha elogiato ampiamente come se mai nulla fosse successo tra loro. Un gran bel gesto di fair play, no?

Sarri alla Juventus?

“Al di là della rivalità sportiva, nutro per il Napoli e per Maurizio Sarri una grande ammirazione. Se lo prenderei come allenatore della Juventus? Ha dimostrato qualità ed è tra i migliori in circolazione a livello internazionale: ogni allenatore possiede determinate caratteristiche che si adattano a determinati ambienti”. Queste le parole dell’ad bianconero nei confronti del tecnico azzurro. Parole al miele, che però mettono in chiaro un dettaglio: ogni allenatore è adatto ad un ambiente. E con queste parole, il nostro Beppe la dice lunga.

Quella col Napoli è una bella lotta, loro hanno realizzato il maggior numero di punti nella storia della società. Il nostro è forse l’unico campionato ancora aperto tra quelli europei e questo a testimonianza del fatto che il nostro calcio è comunque interessante, il più bello e competitivo”. Questa la sua considerazione sulla lotta scudetto che sta entusiasmando i tifosi.

Maurizio Sarri e il ‘finto problema’ rinnovo

“Il rinnovo del contratto? È un falso problema, ora non ci penso”. Per ora, il tecnico del Napoli non ci pensa proprio. Sappiamo tutti quanto sia dedito al proprio lavoro. Fosse per lui, non si staccherebbe mai dal centro d’allenamento, altro che contratti e quant’altro.

Ne ha parlato nel corso della consegna del trofeo Maestrelli a Montecatini, in provincia di Pistoia. Poi, ha continuato: “Dobbiamo vedere se ci sono tutte le condizioni per andare avanti. Il mio amore per questo pubblico è talmente grande che io voglio essere sempre in grado di dare il 100%. Se non fosse possibile, sarebbe meglio lasciare. Se un professionista non si senti più in grado di dare il 100%, a mio parere deve avere il coraggio di fare un passo indietro”.

 

Impostazioni privacy