Gli americani dicono di poter rinunciare a Facebook senza difficoltà

Abbiamo già parlato diverse volte del tempo che gli utenti passano su Facebook, ma nuova indagine del Pew Research Center sugli adulti statunitensi rileva un dato molto interessante. Prima di tutto, lo studio conferma che è assolutamente vero quanto scritto nella trimestrale di Facebook: gli utenti passano meno tempo sul sito, ormai. C’è un calo e non lo si può nascondere. Tuttavia, Facebook rimane ancora la piattaforma più utilizzata dagli americani. Il 68% degli adulti statunitensi accedono al social network quotidianamente. Per adulti intendiamo soggetti con età compresa tra 30 e 65 anni.

Che fanno gli under 30?

I giovani usano Whatsapp per comunicare tra loro e buona parte del tempo lo trascorrono nelle chat della app verde. Lì si scambiano informazioni utili, foto di ogni genere. Per non parlare dei gruppi fantacalcio. Su Facebook non ci passano più molto tempo: è un dato di fatto. Si sono stufati, a quanto pare. Chi ha meno di trent’anni si muove su altri social (Instagram, Snapchat e Twitter). I giovani americani, in particolare, sono i più ‘farfalloni’. Già, perché non hanno preferenze particolari per quanto riguarda i social network. Così, proprio come farfalle, si spostano di fiore in fiore. Hanno una preferenza per Instagram e Snapchat, questo è vero, ma niente di serio.

Si può rinunciare a Facebook?

L’avreste mai detto? Avreste mai pensato di poter abbandonare il social network di Marc Zuckeberg qualche anno fa? Beh, c’è un dato molto interessante al riguardo. Anche se la maggior parte degli americani ora utilizza piattaforme sociali di vario tipo, una percentuale relativamente ampia di questi utenti ritiene di poter rinunciare ai social media senza fare chissà quale sacrificio. Stando alle percentuali, il 59% degli utenti dei social media pensa che non sarebbe difficile rinunciare ai social media, con il 29% che non sarebbe affatto difficile. Non sono dati campati in aria, l’analisi in questo rapporto si basa su interviste telefoniche condotte dal 3 al 10 gennaio 2018, su un campione nazionale di circa duemila adulti, di età pari o superiore a 18 anni. Insomma, lo immaginate un mondo senza Facebook?

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