La scomparsa prematura di Davide Astori ha turbato tutti, un addio che non si sarebbe mai voluto pronunciare. Il difensore 31enne è andato via durante la notte tra sabato e domenica, alla vigilia della gara di campionato contro l’Udinese. Oggi si è svolta l’autopsia sul corpo per decretare in maniera ufficiale e definitiva la causa del decesso. Un decesso nel sonno arrivato a causa di una bradiaritmia: i battiti del suo cuore hanno rallentato sempre più fino a fermarsi. Una notizia che ha sconvolto il mondo del calcio, soprattutto perché il capitano viola non aveva mai evidenziato problemi cardiaci o anomalie. La Uefa ha decretato un minuto di silenzio prima di tutte le gare di Champions ed Europa League. Un omaggio per un professionista esemplare, che mancherà a compagni, tifosi, amici.
Sono tanti i club che si sono fatti sentire in questi giorni per esprimere il proprio dolore e la propria vicinanza alla Fiorentina e alla famiglia di Davide. Benevento, Cesena e Perugia hanno esibito una maglia speciale per ricordare Astori.
Cagliari e Fiorentina hanno deciso di ritirare la sua numero 13. Un capitano è per sempre.
La squadra viola oggi ha reso omaggio al proprio capitano in una cornice di silenzio straziante, dominata dal dolore. Non si esclude che anche il prossimo match della Fiorentina venga rimandato, non c’è ancora la forza per andare avanti. Una cosa soltanto è certa: i risultati ch verranno saranno tutti nel segno e nella memoria di Capitan Astori.
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