La scomparsa improvvisa di Davide Astori ha sconvolto tutto il mondo del calcio. La Serie A si è fermata per omaggiare la memoria del capitano della Fiorentina, colpito da un blocco cardiocircolatorio. Il difensore nel giro della Nazionale maggiore dormiva in stanza da solo, soltanto stamattina i compagni di squadra hanno ricevuto la notizia. Era scaduto l’orario della colazione e Davide non aveva raggiunto il resto del gruppo: un comportamento strano per un ragazzo sempre puntale, che anzi amava anticiparsi. Un controllo e la rivelazione della tragedia. La Serie A si è fermata: nessun match odierno è stato disputato. Questa è la decisione più giusta per omaggiare il capitano della formazione viola. Il recupero di queste gare potrebbe essere già il 14 marzo oppure essere rinviato a maggio.
Scontro tra giornalisti
La decisione di fermare il nostro campionato è stata unanime, o quasi. In giornata il giornalista Marco Mazzocchi, storico volto della Rai, ha commentato su Twitter: “Giusto che la Serie A si fermi. Giusto che non si rida con Quelli che il Calcio. Lo show non sempre deve andare avanti. Fermarsi per riflettere, ricordare o pregare. Riposa In Pace povero Davide Astori. Un abbraccio caloroso alla sua famiglia“.
Poco dopo, il collega di fede bianconera Antonello Angelini dà una risposta molto poco elegante: “Sinceramente questa cosa non la capisco. Se muore un assicuratore, la mia agenzia di assicurazioni resta aperta“.
https://twitter.com/Rooog301/status/970296045681901569
Dura la replica di Enrico Varriale: “Pensare che un personaggio simile, Antonello Angelini, possa essere ospite in studi Rai mi provoca profondo imbarazzo e vergogna“.
Pensare che un personaggio simile, @AntonelloAng , possa essere ospite in studi Rai mi provoca profondo imbarazzo e vergogna. https://t.co/e6pX9YqmM8
— enrico varriale (@realvarriale) March 4, 2018