L’altra vita di Dries Mertens

Dries Mertens è sempre più l’idolo dei napoletani. Il ragazzo, che in campo riesce sempre a regalare gioie, fa anche di più nella vita di tutti i giorni. Quando toglie i panni del calciatore e indossa quelli da uomo. Da uomo vero. Secondo quanto scrive in un articolo il Corriere della Sera, di notte, Dries si mette a distribuire pizze calde tra i senzatetto. Un gesto nobile che lascia intravedere anche l’animo sensibile dei calciatori che, spesso, vengono osservati solo in superficie. È accaduto più volte. La prima volta fu al ritorno di una trasferta notturna di dicembre. L’aereo con la squadra era appena atterrato da Torino e Mertens chiamò al telefono due dei suoi più cari amici napoletani: «Vediamoci, compriamo pizze Margherita e le portiamo a chi ha fame e vive in strada. Fa molto freddo». Così, in meno di un quarto d’ora si è visto Dries alla Stazione di piazza Garibaldi con tanti cartoni di pizze da regalare.

Ciro o Dries?

Che Mertens avesse qualcosa di speciale, i napoletani se ne sono accorti sin da subito. Infatti, sin dai primi mesi in cui è approdato a Napoli l’hanno ribattezzato Ciro. Adesso, il belga è una pedina fondamentale per il gioco di Sarri e un calciatore di cui la città è letteralmente innamorata. Sul suo profilo Instagram pubblica qualsiasi cosa: daglis cherzi coi compagni alle feste. Ma delle visite ai clochard non c’è alcuna traccia. Segno evidente del fatto che il ragazzo non ha cercato in alcun modo notorietà tramite questo gesto.

Ma Dries non fa solo il ‘pizzaiolo’ per i clochard. Spesso l’abbiamo visto anche in ospedale per qualche visita ai bambini ammalati. Ricordiamo tutti, infatti, la storia di Aurora, bambina ricoverata all’ospedale Pausilipon alla quale fa visita spesso. «L’ho voluto sposare e adesso siamo marito e moglie», ha raccontato più volte la piccola felice, pur sapendo che si tratta solo di un gioco.

 

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