Rudy Zerbi racconta: “Maria De Filippi mi ha salvato la vita, ho imparato tante cose”

Rudy Zerbi, all’anagrafe Rodolfo Zerbi, è famoso per essere un produttore discografico italiano di successo ed aver partecipato a programmi Mediaset di grande successo. Negli ultimi anni, infatti, Rudy ha preso parte a Tu sì que vales come giudice. Nel 2016 poi ha fatto da caposquadra in Pequeños gigantes, talent show per bambini condotto da Belen Rodriguez. Oggi è stato ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, un’occasione per ripercorrere la tappe della vita privata e della carriera. Per una volta, l’argomento principale non sono state le macchine rosse, passione di Rudy. Il produttore discografico, infatti, ogni giorno posta nelle sue Instagram Stories video di auto rosse parcheggiate. C’è una sola regola, mai smentita: le auto rosse non sono mai sole. C’è un auto rossa? Bene, nelle immediate vicinanze ce ne sarà almeno un’altra. O anche due, tre, viaggiano sempre in compagnia.

Intervista a cuore aperto

Come detto, oggi Rudy Zerbi ha parlato negli studi di Canale 5. Parole sincere, dal profondo del proprio cuore. Prima ha raccontato di quando scoprì vedendo la tv che suo padre biologico era Davide Mengacci, ma poi ha continuato: “I figli sono di chi li cresce. E’ una cosa che io ho imparato bene, mio padre è Giorgio. Ho imparato che nella vita non bisogna giudicare, è più importante capire. Ho vissuto momenti di grande rabbia. Avrei voluto tanto crescere e condividere delle cose con lui. Comunque ora abbiamo recuperato il tempo perduto, mi spiace soltanto non avere una foto con lui da piccolo“.

Sulla malattia della madre: “Mia madre mi disse una vigilia di Natale del mio vero padre perché aveva da poco saputo di avere una malattia grave. Non voleva andarsene senza che io sapessi la verità, da dove venisse il mio amore per l’arte“.

Capitolo Maria De Filippi

Infine un passaggio sull’amica Maria De Filippi e la proposta come insegnante ad Amici: “Devo tanto a lei. Mi ha salvato la vita in un momento di grande difficoltà di carriera. Non avevo più un contratto con la casa discografica e dovevo crescere tre figli. Grazia alla sua proposta ho portato avanti la mia famiglia e vissuto di musica“.

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