Udinese-Roma sembrava essersi messa parecchio in salita per i giallorossi: un rigore non concesso, tante occasioni ma nessun gol. Il portiere avversario non si è fatto battere in nessun modo nel primo tempo, Bizzarri ha resistito a lungo agli assedi capitolini prima di cedere. L’uomo che ha sbloccato la sfida è ancora una volta il giovane Cengiz Under: decisivo a Verona, autore di una doppietta contro il Benevento e protagonista oggi pomeriggio. Il missile partito dal suo sinistro non ha lasciato scampo all’estremo difensore avversario. Il turco si è guadagnato gli applausi, arrivato in estate quasi come un oggetto misterioso. Le qualità sono indiscutibili, continua intanto il suo ambientamento. Cengiz non conosce la lingua, ma sa come esprimersi in campo. I compagni lo supportano e credono nel suo talento.
Il mancato saluto
Eusebio Di Francesco è stato più che soddisfatto della prestazione del turco. Una maglia da titolare sudata e meritata, il tecnico giallorosso allora gli ha voluto regalare gli applausi dei tifosi. A tre minuti dal novantesimo, ecco il cambio: fuori proprio il Man of the Match Cengiz Under e dentro Gregoire Defrel. L’attaccante esce dal campo e si dirige dal proprio tecnico per salutarlo: un tocco sulla spalla e poi dritto in panchina a sedersi. L’allenatore era totalmente concentrato sul finale di gara, non accorgendosi del saluto del proprio calciatore. Poco dopo, negli studi di Mediaset Premium, l’ex calciatore Angelo Di Livio ha preso in giro il tecnico: “Mister, ma non ha salutato il ragazzo? Adesso la Roma le farà una multa“. Un simpatico scambio di battute prima di tornare ad analizzare il match e ad elogiare la gara di questo giovane arrivato soltanto da pochi mesi. Il calcio italiano non è semplice da assimilare, ma Under sta dando ottimi riscontri. Questa Roma ha un’arma in più, l’attaccante del futuro è già pronto.