Lampros Choutos è stato un attaccante meteora del nostro campionato nei primi anni 2000. Scoperto dalla Roma, cominciò la sua carriera di belle speranze nelle giovanili giallorosse. I cinque anni all’Olympiakos sono stati forse i migliori con 22 reti in 47 presenze. Oggi l’ex attaccante greco è tornato a raccontarsi per il match program del club capitolino: “A 13 anni fui visionato da Conti, Pruzzo e Gildo Giannini. Mi presero subito, rimasi per sette anni nella Capitale. A Roma mi sentivo sicuro delle mie possibilità. Pensavo di poter fare strada. Alla mia giovane età avevo ottenuto grandi risultati. Il più importante fu quello con la nazionale under 21, in cui segnai agli europei di categoria 15 gol in 8 gare. Un record che ancora oggi nessuno è riuscito a battere“.
Il talento non riuscì a convincere a Capello e per questo motivo lasciò la Roma. Ecco dunque il ritorno in patria: “Andai all’Olympiacos. Cominciai subito bene, fornendo prestazioni di alto livello. Segnai 7 gol in 13 partite contribuendo al titolo greco. Purtroppo l’anno dopo mi ruppi il crociato e lì si complicarono le cose. Subii un errore medico, che mi portò negli anni successi ad avere altre otto operazioni alle ginocchia. Ogni volta che scendevo in campo riuscivo a dimostrare le mie qualità, ma non potevo avere continuità con tutti questi stop“.
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