Napoli-Atalanta, uno striscione razzista passa inosservato

Il Napoli di Maurizio Sarri ieri ha detto addio alla Coppa Italia, battuto da una grande Atalanta. Gli azzurri si sono presentati alla gara secca con un ampio turnover e calciatori che non avevano mai giocato insieme. Gli uomini di Gasperini, ben più determinati a passare il turno. Tutto sul campionato adesso, lo scudetto sembra l’unico possibile traguardo rimasto all’attuale capolista della Serie A.

Vergogna sugli spalti

Al di là del match però, bisogna chiedersi però come sia possibile che allo stadio sia entrato uno striscione raffigurante lo scienziato razzista Cesare Lombroso. Egli credeva nel principio della criminalità per nascita e nell’inferiorità dei meridionali. L’intento razzista della tifoseria bergamasca è evidente, ma è sfuggito ai controlli. Non è il primo episodio a danni dei napoletani, bersagliati anzi quasi ogni settimana da beceri cori.

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