De Laurentiis polemico: “E’ una caz*ata comprare calciatori per la panchina”

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto oggi in conferenza stampa in occasione della presentazione di una mostra che ripercorre la storia azzurra. Non potevano mancare le domande scomode, in particolare sullo stadio e sul mercato. Ecco un estratto: “Questa società ha voluto comportarsi autonomamente, essere una voce fuori dal coro. Il calcio sta cambiando ed è difficile avere a che fare con squadre europee che hanno storie. L’Arsenal non vince il campionato da tantissimi anni, ma loro investono centinaia di migliaia di sterline per l’impiantistica. Noi siamo eroici, voi che ci seguite e noi industriali del pallone. Qui se si va in comune ti tirano le pernacchie. Non abbiamo vinto lo scudetto? Scusate tanto“.

Presidente polemico

De Laurentiis poi prosegue, alzando un po’ i toni: “Io non scendo in campo, mi piacerebbe molto. A tutti quelli che chiedono sempre ‘Chi compri’ dico che se devo prendere calciatori per farli stare in panchina mi sembra una ca***ata. Bisogna essere maturi per abbandonare il classico ‘Cacc’ e sord’ perché di soldi ne sono stati cacciati tanti e tanti se ne spenderanno. Il Napoli se la deve giocare, ma bisogna avere la capacità di avere i bilanci in ordine. Io non voglio deludere i tifosi, ma la palla è rotonda. Noi abbiamo avuto allenatori che hanno fatto la storia del calcio Napoli, partendo da Reja che ci ha portato in Serie A. Poi ci sono stati 4 anni meravigliosi con Mazzarri, successivamente c’è stato Benitez ed ora c’è questo signore a cui ho affidato il film più bello mai scritto. I tifosi sono il mio gol più bello“.

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