Claudio Ranieri ha da pochi mesi assunto l’incarico di tecnico del Nantes. L’artefice della favola Leicester ha portato la squadra francese ad un passo dalla vetta. Quinto posto blindato, davanti a sé soltanto le corazzate Psg, Monaco, Lione e Marsiglia. Oggi il Nantes ha battuto di misura l’Angers, salendo a quota 30 in classifica. L’Europa non è più solo un sogno con l’allenatore italiano, pronto a scrivere nuove pagine di calcio. Durante il match di oggi però, il nostro Claudio è stato espulso dall’arbitro Karim Abed ed è stato costretto a guidare la squadra dalla tribuna. Ovviamente si è seduto appena dietro la panchina, in modo da rendere più semplici le comunicazioni.

L’aggressione
Ma perché il pacifico Ranieri è stato espulso? Diciamo che stasera non è stato troppo pacifico. L’italiano voleva contestare una deicisone dell’arbitro e ha messo le mani in testa all’assistente Pierre Gaillouste. Il gesto è stato visto come un’aggressione ed ecco che subito è arrivato un bel rosso per l’ex Roma. L’allenatore del Nantes a fine gara non ha mancato di scusarsi davanti ai media francesi: “La mia espulsione è stata giusta, me la sono meritata. Ho toccato il quarto uomo e non dovevo farlo. Mi dispiace e mi scuso“. Effettivamente non era la prima volta che Claudietto scendeva nel tunnel un po’ arrabbiato, guardate cosa successe nel post gara con il St Etienne.