Ormai è scoppiato di nuovo il caso Donnarumma: una reazione del Milan doveva arrivare, prima o poi. L’agente del giocatore, Mino Raiola, tramite il suo consulente legale (l’avvocato Rigo) avrebbe inviato una comunicazione al Milan in cui si invoca l’annullamento del contratto appellandosi a una presunta violenza morale che il ragazzo avrebbe subito.

La risposta del Milan
“Non è questo il tempo del mercato, ma solo ed esclusivamente del campo”. E’ questo il contenuto del comunicato ufficiale del Milan sulla vicenda Donnarumma. Vicenda che ha agitato le ultime ore in casa rossonera e inflitto un altro brutto colpo all’immagine del club. In effetti, è vero: questo non è tempo per pensare al mercato, anche se gennaio è abbastanza vicino. Dopo un avvio di campionato non proprio avvincente, adesso arriva anche la mazzata della ‘fuga’ all’estero dell’estremo difensore. Insomma, non un bel periodo, questo, per i tifosi del Milan. A giudicare dai dettagli, sembrava un piano già scritto. Che poi è stato nascosto dietro il paravento del rinnovo del contratto: perché il rifiuto di controfirmare la clausola rescissoria (40 milioni in caso di mancato accesso alla Champions, 70 in caso di promozione europea).